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Si parla del Natale e verrebbe da dire che non sembra questo il momento più adatto. Non ci saranno i classici mercatini, il commercio non potrà godere del momento dedicato alle maggiori spese attese un anno intero, niente viaggi, feste, veglioni insomma niente di niente a meno che non avvenga un miracolo che proprio a Natale ci starebbe bene..
Ne ha parlato Sandra Zampa, sottosegretaria alla salute, che ha già fornito qualche indicazione: “Non devono essere festività solitarie. Le famiglie potranno riunirsi solo nel nucleo ristretto, parenti di primo grado, fratelli e sorelle”. E’ probabile che il governo vari un provvedimento specifico in prossimità tenendo conto di come la situazione sanitaria si evolverà.
Per quanto riguarda l’attacco al coronavirus con il vaccino, il sottosegretario ha specificato: “I cittadini comuni potranno essere vaccinati entro l’estate. L’Italia ne ha fatto un ordinativo che basta a coprire tutta la popolazione, abbiamo prenotato 70 milioni di dosi. Il vaccino avrà un costo bassissimo, sotto i 5 euro. La vaccinazione comincerà dagli operatori socio-sanitari, forze dell’ordine, anziani, tutti i lavoratori fragili. E poi per classi di età”.
Il quesito che dovrà essere sciolto, se resterà in piedi la volontà di concedere qualcosa per il prossimo Natale, riguarderà però quelle famiglie che per motivi di lavoro, studio ed altro non vivono compatte nella stessa città, nella stessa regione e in molti casi anche all’estero. Si potranno vedere e stare insieme anche i quei casi?
