Il Comune di Casal di Principe, guidato dal sindaco Renato Natale, corre ai ripari dopo gli allagamenti dei giorni scorsi e dichiara lo stato di calamità e chiede quindi a Regione e Governo quei soldi che sono serviti per quegli interventi di somma urgenza non fronteggiabili con i mezzi e i poteri dell’Amministrazione Comunale in regime di ordinarietà, anche per prevenire ulteriori danni e disservizi a carico di beni pubblici, delle infrastrutture oltre che dei veicoli transitanti sulle strade, delle abitazioni private.
Il riferimento è al violento nubifragio che ha colpito Casal di Principe e l’intero Agro aversano il 16 novembre scorso. Con gli allagamenti che si sono verificati “nonostante l’Ente abbia effettuato nel mesi di ottobre e novembre, così come da atti agli uffici, numerosi interventi di manutenzione ordinaria dell’impianto fognario con la pulizia delle caditoie stradali” con “ingenti danni a proprietà pubbliche e private, in particolare alla rete fognaria, autovetture, nonché allagamenti di svariati locali abitativi e commerciali ed allagamenti di terreni agricoli” si legge nella nota.