I Militari della Stazione Carabinieri Forestale di Castel Volturno, coadiuvati dai tecnici dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale per il Mezzogiorno di Portici (NA), hanno effettuato una verifica congiunta presso una stalla bufalina sita in a Cancello ed Arnone, di proprietà di due fratelli, al cui interno sono risultati gestiti due distinti allevamenti per la produzione di latte crudo.
L’azienda – comunicano le forze dell’ordine – si è presentata in pessime condizioni ambientali e da un’attenta ricognizione dell’intera struttura e delle sue pertinenze si è rilevato: 2 “lagoni” adiacenti, interessanti una superficie in totale di 3300 mq circa, dei quali uno colmo di effluenti zootecnici con pericolo di tracimazione in quanto sprovvisto del fosso di guardia perimetrale e difformi dal titolo edilizio esibito; un “lagone abusivo” colmo di effluenti zootecniciinteressante una superficie di circa 300 mq privo di fosso di guardia perimetrale idoneo ad evitare l’eventuale tracimazione degli effluenti zootecnici; una concimaia in cemento armato abusiva della estensione in planimetria di circa 210 mq con presenza di letami tracimanti nel canale perimetrale dell’azienda.
Essendosi stati ravvisati i reati di gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi, costituiti da effluenti zootecnici; utilizzazione agronomica di effluenti di allevamento al di fuori dei casi previsti dalla normativa vigente; interventi eseguiti in assenza di permesso di costruire, i predetti militari hanno proceduto al sequestro giudiziario delle descritte opere presentanti criticità: 3 lagoni in terra battuta e una concimaia in calcestruzzo cementizio armato, deferendo in stato di libertà i due fratelli allevatori.