“Non porto rancore ma ho vissuto questa vicenda come un’offesa. A Napoli tornerò presto, al Teatro Mercadante, con l’Orchestra Cherubini. E la Regione Campania mi ha proposto un progetto alla Reggia di Caserta”:
queste le parole di Riccardo Muti in un’intervista al Corriere della Sera nel commentare la cancellazione del ‘Don Giovanni’ di Mozart che avrebbe dovuto dirigere al San Carlo di Napolisecondo la precedente programmazione, messa a punto quando la sovrintendente era Rosanna Purchia e cancellata dall’attuale gestione di Stéphane Lissner. Riferendosi alla Lissner aggiunge “Hanno soldi per tante altre cose, e poi sapevo che per il concerto dei Wiener c’era un budget a disposizione. Volevano spostarlo di data, ma è una risposta poco professionale perché se c’è un tour non è che poi si possa tornare il mese dopo. Io non sono disoccupato, ho orchestre meravigliose e sto scoprendo nuovi teatri, a Torino mi sto trovando benissimo”, conclude Muti, impegnato nei prossimi giorni al Regio di Torino per il ‘Così fan tutte’ di Mozart.