520 pazienti che soffrono di fibrosi cistica chiedono che la Regione “segua l’esempio del Lazio e della Liguria e decida di dare la giusta priorità e
urgenza ai soggetti estremamente vulnerabili tra cui i malati di fibrosi cistica e ai loro caregivers. Doveva essere prassi, normalità, qualcosa di scontato – proseguono – eppure non sempre le cose vanno come dovrebbero. È tempo adesso di rimediare, di dare un lieto fine a questa storia e in fretta. In un momento storico come questo, dove l’unica opzione valida sembra attendere inermi che tutto torni alla normalità – dicono – noi non possiamo aspettare e pur riconoscendo il grande sforzo che laRegione Campaniasta facendo nell’attuare il piano vaccinale, abbiamo il dovere di evidenziare l’ingiusta e paradossale discrepanza nelle disposizioni in essere”.