Antonello Velardi, sindaco di Marcianise, ha comunicato con un messaggio sui social la scomparsa di 3 concittadini a causa del Covid-19 in 48 ore: “Che
cosa noi avremmo dovuto fare? E, soprattutto, che cosa noi non abbiamo fatto? Le domande mi assalgono in queste giornate per me di straordinaria tristezza: contiamo per il covid un’altra vittima – mamma e moglie – proprio mentre diamo l’ultimo saluto ad un altro concittadino – padre e marito – stroncato dallo stesso virus. Sono tre i morti in appena 48 ore, tutti giovani: Marcianise paga un prezzo altissimo. Le immagini al cimitero e quelle dei parenti straziati delle tre vittime stridono con l’idiozia di quelli che fanno finta di niente. Con chi continua a massacrarmi – ma me ne sono fatto una ragione – perché rivendica i propri diritti che sono giusti in assoluto ma poi ignora i doveri. Le immagini stridono con quelle dei miei colleghi sindaci che si limitano agli inviti, alle pacche sulle spalle, che addirittura preferiscono la strada della polemica. I sindaci non vanno solo ai funerali, i sindaci agiscono e si assumono responsabilità! Non si sta accanto alle proprie comunità volgendo lo sguardo dall’altra parte. Che cosa non abbiamo fatto? Dove abbiamo mancato? Dove abbiamo fallito? Quei morti sono anche colpa nostra? Lo chiedo per ora alla mia coscienza e ho paura della risposta. Non auguro a nessuno di vivere il travaglio che ossessiona me in queste giornate buie: mi viene voglia di scappare”.