Orta di Atella, sequestrate attività per reati ambientali

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Blitz interforze nel territorio comunale di Orta di Atella. In campo la Polizia Municipale gli ordini del Comandante Dott. Pasquale Pugliese, i Carabinieri di Orta di Atella ed il Raggruppamento “Campania” dell’Esercito Italiano su base 7° Reggimento Bersaglieri.

Polizia Municipale e Carabinieri hanno fatto irruzione in un’area di 6500 mq. adibita a discarica e denunciato l’amministrazione di una società che si occupa di trasporto conto terzi e sette suoi familiari per svariate ipotesi di reato in danno all’ambiente. Numerosi i reati contestati che vanno dal trasporto illecito di rifiuti, gestione discarica di rifiuti pericolosi non autorizzata, violazione di sigilli, reati di abusivismo edilizio e disastro ambientale. L’intera area è stata posta sotto sequestro preventivo unitamente a 50 macchine per la lavorazione di pellame, 4 autoveicoli, 5 autocarri, 22 mezzi d’opera, 3 container ed alcuni immobili abusivi. Nella stessa giornata ed a pochi metri dalla discarica, la Polizia Municipale e l’esercito Italiano ispezionando un’attività per la lavorazione del calcestruzzo, hanno posto sotto sequestro un’area agricola di 7200 mq. in uso alla stessa attività e denunciato l’amministratore della società di calcestruzzo e il proprietario del fondo per reati in danno all’ambiente. Il sito è stato posto sotto sequestro penale per accertare se lo scarico delle acque della lavorazione industriale finito nel terreno abbia potuto inquinare lo stesso, ma soprattutto i terreni agricoli adiacenti tutt’ora adibiti alla coltivazione di verdure. Il Comandante della Polizia Locale Dott. Pasquale Pugliese, nominato dalla triade commissariale, ha dichiarato nel comunicato giuntoci: “è stata un’indagine complessa perché l’area utilizzata per l’attività illecita di discarica abusiva di rifiuti speciali e pericolosi, è risultata essere di proprietà di due soggetti deceduti oltreché costruita in parte su demanio pubblico. Siamo soddisfatti per aver fermato l’ennesimo abuso che minaccia l’ambiente, un serio e concreto pericolo per la salute dei cittadini”.

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