“La chiesetta è sulla strada di Ponteselice, nei pressi dell’azienda Visocchi, alla periferia di Marcianise. E’ legata alla mia infanzia, come a quella di molti marcianisani. Ricordo ancora Gabriele, “Rabbiele”, che ogni giorno andava a piedi a portare i fiori alla Madonnina dopo averli raccolti nelle case di Marcianise. Compresa la mia: mia madre era sempre felice di dargli i fiori freschi per adornare il piccolo altare.
Morto “Rabbiele”, la chiesetta non è stata più curata come allora ma, devo essere sincero, non è stata mai abbandonata: se ne sono occupati gli agricoltori che si trovavano a passare per la zona. Quel tempietto è stato ed è un simbolo di Marcianise, di quella Marcianise contadina che aveva una sua idea di devozione. Ho appreso con grande gioia che è stata restaurata: se ne sono fatti carico Peppe e Domenico De Lucia, padre e figlio, imprenditori che gestiscono una cooperativa di Polvica che opera anche a Marcianise con gli agricoltori locali nella produzione e nella lavorazione di pomodori. Tutt’intorno tante piantine di girasole, piantate dai nostri agricoltori. Un grande grazie a tutti loro. Per la sensibilità e per l’amore con cui coltivano non solo la terra ma la nostra memoria. E un dolce ricordo di “Rabbiele” che ora è altrove, tra le braccia sicuramente della sua Madonnina. E da lì osserva felice”. Così sui social Antonello Velardi, sindaco di Marcianise.