“Ager Campanus” è incluso nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio, (European Heritage Days), la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa, quest’anno con il tema: “Patrimonio culturale: TUTTI inclusi!” (“Heritage: All inclusive”), che avrà inizio alle 18.00 con la presentazione del progetto “Accolti e Attivi”, in collaborazione con la cooperativa sociale Solidarci SCS, arricchita dalle testimonianze e dalle esperienze di collaborazione dei protagonisti del progetto “SAI”.
Tour guidato all’Anfiteatro, al Museo dei Gladiatori e al Museo Archeologico dell’Antica Capua, poi a seguire conserto al tramonto proprio nell’Anfiteatro Romano. Ma il calendario di promozione di questo sito e dell’intero patrimonio è stato davvero ricco, importante. “Tra gli eventi – ha proseguito la Gennarelli – ad esempio abbiamo avuto CAMPANIA BY NIGHT, durante il quale, quest’anno per la prima volta nell’Anfiteatro Campano, si è esibita l’orchestra del Teatro di San Carlo di Napoli, ultimo appuntamento del ciclo di concerti “Il San Carlo sotto le Stelle”, diretto da Maurizio Agostini. Sempre nell’ambito di CAMPANIA BY NIGHT si è svolta, la seconda edizione di “Subterranean Homesick Blues Festival”, produzione artistica di Gennaro Porcelli con la produzione della South Side Music. Anche questa è stata una grande occasione per promuovere la conoscenza dell’Anfiteatro: i due concerti hanno visto la partecipazione di 200 persone, un SOLD OUT che ha reso tutti felici e che fa ben sperare nella programmazione di una nuova edizione, ancora più ricca e interessante, di CAMPANIA BY NIGHT l’anno prossimo. Il Festival di blues ha visto la partecipazione di un musicista di notevole spessore quale Guy Davis e del quartetto partenopeo Piombo a blues, che annovera quattro delle personalità storiche del blues napoletano, ovvero Gigi De Rienzo, Mario Insenga, Gennaro Porcelli e Daniele Sepe. Il festival quest’anno ha dato anche spazio agli allievi del Laboratorio musicale della RR Sound, condotto da Gennaro Porcelli e Mario Insenga, quindi si apre alle nuove generazioni che hanno avuto la possibilità di mettersi alla prova su un palco così importante in un sito di straordinario interesse archeologico.
Oltre agli spettacoli il Museo è particolarmente attivo nel campo della ricerca e del restauro dei suoi monumenti: nell’ambito del Salone Internazionale del Restauro “In Tour”, in un’edizione speciale che da Ferrara è approdata per la prima volta alla Nuova Fiera del Levante di Bari, la Direzione regionale Musei Campania ha partecipato alla manifestazione internazionale dedicata al restauro e ai beni culturali, presentando con il workshop “Progetto di restauro, valorizzazione e miglioramento della fruizione dell’Anfiteatro campano di Santa Maria Capua Vetere”, presentato dal gruppo di progettazione”.
L’Anfiteatro è un cantiere e ben presto sarà protagonista di un importante Press Tour.
“Il cantiere dell’Anfiteatro, finanziato con un importo di 7.000.000 di euro dal Ministero della Cultura con i Fondi rinvenenti dalla programmazione 2007-2013 Annualità 2017 nell’ambito del PON “Attrattori culturali naturali e turismo” FESR 2007/2013, prevede il consolidamento delle strutture con tecniche ecosostenibili – ha dichiarato la Gennarelli – e non invasive, prevalentemente analoghe a quelle originarie e utilizza, aggiornandoli, criteri tradizionali compatibili con l’intero complesso monumentale. Suo obiettivo principale è facilitare la lettura della complessa struttura architettonica che, nonostante le trasformazioni e le distruzioni subite, conserva nell’aspetto austero i tratti significativi del suo sviluppo architettonico.
L’analisi dei sotterranei ha impegnato e stimolato intensamente il gruppo di progettazione: in questi spazi perfettamente conservati, dove si svolgevano i preparativi per gli spettacoli, il progetto propone un racconto basato su dettagli che attivino il coinvolgimento del pubblico.
Sono state pertanto studiate soluzioni per consentire l’accesso a tutti, anche alle persone più fragili, grazie alla realizzazione di un elevatore, completamente reversibile, posto in corrispondenza della porta settentrionale. Un altro “ascensore”, questa volta in chiave didattica, collegherà l’arena ai sotterranei. Sarà così, finalmente comprensibile il meccanismo di sollevamento delle gabbie che permettevano a belve, gladiatori e scenografie di comparire, improvvisamente e simultaneamente, nell’arena.
L’intervento di restauro è volto a favorire la completa fruizione del monumento in piena sicurezza e consentirà a tutti i pubblici di percorrere spazi oggi in parte negati, quali ad esempio i sotterranei e zone della cavea, permettendo così di vivere un’esperienza completa.
Al progetto di restauro dell’Anfiteatro va aggiunto quello del Mitreo di SMCV, che necessita di un intervento di restauro pittorico, architettonico e di adeguamento illuminotecnico. Attualmente è in corso una campagna diagnostica dello stato di conservazione del sito condotta con l’Istituto centrale del restauro e con l’Università del Molise. Questo progetto ha avuto una presentazione a Marino nell’ambito della presentazione dell’inaugurazione del Mitreo di Marino del 23 settembre, durante la quale si è prospettato anche la realizzazione di un progetto di valorizzazione dei mitrei lungo la via Appia tra la Campania e il Lazio, progetto che si innesta nelle azioni di valorizzazione e promozione della conoscenza della regina Viarum “Appia Felix. La strada delle condivisioni”, nato per sperimentare attività di valorizzazione e gestione integrata del patrimonio lungo il tracciato casertano dell’antica Via Appia, nell’ambito del MuSST – Musei e sviluppo dei sistemi territoriali, programma della Direzione Generale Musei – Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo”.
Il fascino di conoscere meglio una realtà culturale unica al Mondo aperta ad iniziative innovative.
“Una occasione di confronto molto importante per il museo si è avuta lunedì 20 settembre 2021 in occasione della conferenza organizzata al Museo archeologico dell’antica Capua: “La ludoteca museale Arteteca tra esperienze maturate e prospettive future”, per discutere insieme ai partner del progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile – ha concluso Ida Gennarelli – con Marco Rossi Doria, presidente dell’Impresa sociale Con i Bambini, per attivare politiche di inclusione sociale e di didattica del territorio. E’ stata l’occasione per presentare i dati della valutazione d’impatto del progetto e quelli relativi all’azione di screening pediatrico a vantaggio dei bambini che hanno frequentato le strutture, realizzati dalla Scuola di specializzazione in Pediatria dell’Università di Napoli, e le attività svolte con i bambini e le loro famiglie nei due contesti museali. I risultati sono positivi ed incoraggianti per mettere insieme una cabina di regia e mettere in campo azioni legate al proseguimento del percorso delle ludoteche museali contro la povertà educativa.
C’è il pieno sostegno di Archeoclub d’Italia sede di Santa Maria Capua Vetere.
“Ager Campanus all’Anfiteatro campano di Santa Maria Capua Vetere. Domani, Sabato 25 settembre l’Archeoclub organizzerà una visita al Museo archeologico dell’antica Capua; alle ore 19 e 30 concerto al tramonto nello splendido scenario dell’Anfiteatro campano. Dunque uno spettacolo nello spettacolo – ha affermato Antonio Crisci, Presidente Archeoclub d’Italia – Santa Maria Capua Vetere – alla riscoperta di uno dei siti archeologici più prestigiosi del panorama culturale che non finisce mai di stupire”.
Archeoclub d’Italia punta sui Press Tour per far conoscere meglio il patrimonio culturale dell’Italia.
“Per i 50 anni di Archeoclub d’Italia – ha dichiarato Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub d’Italia – puntiamo non solo sul Congresso Nazionale del 22 Ottobre a Roma ma anche su due prossimi Press Tour: Costiera Amalfitana ed Area Archeologica del Casertano. Eventi che stanno già registrando l’adesione della stampa”.