L’economia casertana risente della pandemia covid, con un vero e proprio crollo nel 2020 più che altrove in Campania, anzi come in pochi territori italiani. Emerge ciò dall’analisi del Centro Studi Tagliacarne e di Unioncamere, nell’ambito della periodica attività di misurazione dell’economia dei territori.
In riferimento a diversi parametri come artigianato piccole imprese, settori manifatturiero, agroalimentare, del tessile e abbigliamento, la crisi investe davvero ogni settore e come scrive Il Mattino, costringe i commercianti ad aumentare i prezzi della produzione, causando ingenti difficoltà poi agli acquirenti. Una situazione che potrebbe migliorare solo nel prossimo biennio, con prospettive che si spera siano migliori e soprattutto, senza alcune emergenza sanitaria.