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Non va oltre il pari per 1-1 la Casertana contro il Bisceglie terz’ultimo in classifica in un Pinto con pochissimi spettatori. Un vero e proprio harakiri rossoblù, con la squadra del neo tecnico Vincenzo Feola che si porta in vantaggio in avvio con Felleca che sfrutta al meglio un bellissimo diagonale sorprendendo il portiere avversario. Nella ripresa gli ospiti trovano il pari AL 71′ con Acosta su chiacchierato calcio d’angolo: pochi secondi prima infatti, a difesa già schierata in area piccola in attesa del calcio piazzato, la Casertana aveva effettuato erroneamente il cambio di Diaz, chiamandolo in precedenza, con le lamentele del tecnico Feola. Nel finale il palo di Addessi in acrobazia, che nega la gioia del ritorno alla vittoria per una Casertana sempre più in crisi.
PARLA FEOLA. “C’è rammarico perché abbiamo subito il pari su un calcio d’angolo, unica situazione creata dall’avversario. Certe gare le devi chiudere, altrimenti fai fatica e paghi un’ingenuità. A questo si aggiunge che lì dietro non avevamo alternative, come del resto anche in mezzo al campo. Questo quando abbiamo cambiato sistema di gioco con un quattro attaccanti che richiedono un grande lavoro in copertura e per questo poter contare su determinate sostituzione c’avrebbe comunque agevolato. Peccato per il risultato, perché una vittoria avrebbe portato un po’ di un entusiasmo. Detto questo, ho visto qualcosina di buono. Non era semplice considerando il periodo difficile da cui si viene. Lo sapevo. Non pensavo certo di venire qui e risolvere tutto nel giro di pochi giorni. Questo è anche un momento in cui tutti gli episodi ti vanno contro. Fa parte del calcio. Sono le annate”.
PARLA VACCA. “Sul gol la colpa è mia. Sono stato attratto dalla palla ed ho perso la marcatura. Abbiamo preso un gol senza che c’abbiano mai calciato in porta. Oggi la squadra era viva, ha risposto bene e meritava la vittoria. Abbiamo commesso l’errore di non chiuderla. Ma rispetto alle precedenti gare, ho visto una squadra più serena. Ci dobbiamo sbloccare. Serve una vittoria. Inutile nasconderci che c’è delusione e dispiacere da parte di tutti per quello che è accaduto in questi ultimi mesi. Eravamo venuti qui con un obiettivo chiaro. Ed invece abbiamo avuto un crollo mentale. Ci mettiamo il cuore e la faccia. Tutti noi abbiamo accettato di iniziare senza preparazione, nel girone più difficile. Quanti hanno rifiutato?! Noi invece abbiamo voluto esserci. Ogni giorno mettiamo tutti noi stessi, ma purtroppo questo nel calcio può non bastare”.
