Zannini, Graziano, Marino e Magliocca, fanno organizzare un convegno alla Vairo, strumentalizzando alle spalle la Procura di S.M.C.V. e Raffaele Cantone. La Vairo non lo fa al Liceo ma nell’Auditorium della Provincia di Caserta più chiacchierata d’Italia.

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Dopo tutti gli scandali in Provincia e al Comune di Caserta l’alleanza Zannini/Graziano è uscita allo scoperto. Va detto che questa volta l’hanno studiata bene ma non al punto che sia sfuggito a noi.
Adele Vairo, preside del Manzoni, innamorata da sempre della Politica e delle poltrone, mai eletta e silurata anche da Carlo Marino che la “fece fuori” dalla giunta, ora viene ripresa e messa in avamposto come specchietto, in quanto come Preside, nessuno può pensare che dietro c’è tutta una strategia dei soliti noti. Così la Vairo, su indicazione di Zannini, Graziano, Marino e Magliocca, organizza un convegno a sfondo legalità, magistratura ed anticorruzione, argomenti che considerati i 4 personaggi politici di cui sopra, stridono non poco. E la Vairo non lo svolge al Liceo Manzoni, in quanto non uscirebbe un segnale forte per i quattro che invece lo fanno svolgere nell’Auditorium della Provincia di Caserta, sede della corruzione più conclamata d’Italia. Ora ci sorge un dubbio. In tutto questo la Presidente del tribunale di S.M.C.V., le forze dell’ordine e Raffaele Cantone, in buona fede non avevano capito l’operazione, o l’hanno capita sin troppo bene? Intanto noi l’abbiamo chiarita e spiegata nei dettagli. Poi si vedrà.

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