Nella mattinata di ieri, domenica 19 novembre, al Caffè Vergnano di via Napoli a Maddaloni si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della nona edizione del Carnevale Maddalonese.
L’evento, organizzato dal comune di Maddaloni con l’APS “Carnevale maddalonese”, con la partecipazione delle associazioni “Borgo dell’Oliveto, “Il Pulmino Sognatore”, l’ANFI, l’UNAC” e “Che idea .- laboratorio creativo” si svolgerà su quattro giornate, con una prima giornata dedicata ai bambini domenica 4 febbraio e proseguirà nelle giornate di 10, 11 e 13 febbraio.
Hanno partecipato alla conferenza stampa, moderata dalla giornalista Lucia Grimaldi, il sindaco Andrea De Filippo, il consigliere regionale Vincenzo Santangelo e il presidente dell’APS “Carnevale maddalonese” Leonardo Ernesto Campese.
“Un’iniziativa inclusiva come poche, in controtendenza rispetto a i tempi in cui tante associazioni tendono a dividersi, questo il segreto della sua crescita e della sua durata degli anni. Il Carnevale è parte della nostra tradizione, e in questi anni, è tornato ad essere caratterizzante per la nostra città” ha sottolineato il sindaco De Filippo nel suo intervento.
Il consigliere Santangelo, che ha sostenuto il Carnevale fin dalla sua nascita ha affermato: “Voglio fare un plauso a questa associazione, che lavora in maniera volontaria e silente per tutto l’anno, per realizzare i carri e allestire l’evento, avendo grande sensibilità per tutte le realtà del territorio, in primis i ragazzi autistici”.
Il presidente ha illustrato alcune delle novità di questa edizione. L’evento sarà su quattro giorni anziché tre ed è l’unico carnevale che oltre alla sfilata dei carri prevede spettacoli gratuiti con artisti di rilievo nazionale.
Sfileranno nuovi carri con un percorso che sarà reso noto, così come tutte le novità attraverso la pagina ufficiale APS “Carnevale maddalonese”.
Una manifestazione che si autofinanzia grazie a tanti sponsor e a una lotteria che è già partita con la vendita dei biglietti. Il coinvolgimento della città passa anche attraverso un piccolo contributo che tutti possono dare. Il presidente ha rinnovato l’invito a singoli, enti ed associazioni che vogliono unirsi per partecipare alla manifestazione.
L’aspetto tradizionale dell’evento è curato dal “Borgo dell’Oliveto” mentre le coreografie che seguono i carri con successive esibizioni in piazza sono a cura di Domenico Carfora con la sua scuola “L’arte del movimento”. Durante le serate sarà presente anche un’area di street food in piazza don Salvatore d’Angelo, piazza in cui si svolgono gli spettacoli.
Il calendario definitivo con la programmazione dettagliata sarà reso noto a metà gennaio.