Caserta, i Nas sequestrano 171mila euro a una Farmacista dell’Asl non in possesso dei titoli

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I Carabinieri del NAS di Caserta hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro conservativo “ante
causam” per un importo di € 171.911/33, emesso dalla Corte dei Conti – Sezione Giurisdizionale
Regionale per la Campania, nei confronti di una farmacista già in servizio presso l’ASL di Caserta.

Il provvedimento è scaturito da un’attività d’indagine d’iniziativa, condotta dai Carabinieri del NAS
nell’ambito di un controllo sulla regolarità del rapporto di lavoro instaurato dalla farmacista con
l’ASL, che ha permesso di dimostrare che la destinataria del provvedimento, grazie alla presentazione
di un falso diploma di specializzazione in “farmacia ospedaliera”, era stata assunta in assenza dei
requisiti minimi professionali previsti dal bando, dando luogo ad un rapporto di lavoro “sine titulo”
con l’Ente durato circa 5 anni ed interrotto solo a seguito della scoperta del raggiro da parte degli
inquirenti.

In particolare, è stato accertato che la destinataria del provvedimento aveva partecipato ad una
selezione pubblica, per titoli e colloquio, per il reclutamento di 3 farmacisti specialisti in “farmacia
territoriale”, indetta dall’ASL di Caserta nel 2018 ed avente la durata di un anno. A seguito di tale
selezione veniva assunta a far data dal mese di settembre del medesimo anno e con tre rinnovi annuali
veniva mantenuta in servizio sino all’avvio delle attività investigative, che hanno portato l’ASL alla
risoluzione del rapporto dal mese di novembre 2022.

Per la partecipazione al concorso, l’interessata aveva dichiarato di possedere la prevista
specializzazione, fornendo anche copia, con attestazione di conformità, del titolo universitario poi
risultato falso. Il provvedimento è stato notificato anche ad Istituti ed Enti terzi debitori.

COMUNICATO STAMPA

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