Mignano Monte Lungo (CE), il presidente Mattarella rende onore ai caduti in battaglia

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Ieri mattina il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha reso onore ai caduti della battaglia di Mignano Monte Lungo, le cui salme, ben 974, sono composte nel Sacrario a loro dedicato. Quella battaglia è considerata la prima della guerra di Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, un evento cui presero parte i soldati del ricostituito Esercito Italiano.

Il Presidente, accompagnato dall’Inno di Mameli, ha sostato sulla terrazza del Sacrario Militare, deponendo una corona di alloro. Presenti oltre alle decine di labari e bandiere, anche decine di Gonfalonii delle varie Comunità locali, tra questi quelli delle Città insignite della medaglia d’oro, cioè Mignano Monte Lungo, Bellona, Napoli e Cassino.

Hanno preso parte alla commemorazione il sottosegretario di Stato, sen. Isabella Rauti; il Capo di stato Maggiore dell’Esercito, gen. di Corpo d’Armata Pietro Serino; il Prefetto della provincia di Caserta, dott. Castaldi; S.E. il vescovo della Diocesi Calvi-Teano, Sessa Aurunca, Alife Caiazzo Mons. Giacomo Cirulli; il vicePresidente della Regione, on. Fulvio Bonavitacola, ed una nutrita rappresentanza del Consiglio Regionale della Campania; il Presidente della Provincia di Caserta, on. Giorgio Magliocca; una rappresentanza del Parlamento Europeo, del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, oltre ad una rappresentanza di Amministratori della Provincia di Caserta, Napoli, Frosinone e Latina. Il Comune di Riardo, con la partecipazione del Sindaco ha voluto testimoniare l’importanza della commemorazione, che non deve essere un rituale, né un semplice rendere omaggio alla memoria delle vittime. Questa commemorazione deve far riflettere sull’importanza di preservare la Pace e la libertà dei popoli. Possa il sacrificio dei caduti di Monte Lungo indurre chi ha responsabilità di governo a favorire accordi per portare la pace, laddove vi è conflitto e guerra, specie in questi tempi, in cui alle tante crisi aperte nel mondo se ne stanno aggiungendo altre, con conseguenze devastanti soprattutto per la popolazione civile.

COMUNICATO STAMPA

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