Pubbliservizi, azienda nata con Nicola Ferraro detto “Fucone”. Tra numerosi passaggi resta la partenza mafiosa. La Pubbliservizi usa metodi camorristici appena si nomina o si tocca. Lusciano ne è la prova.

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Sicuramente il nuovo Procuratore Capo Nicola Gratteri è a conoscenza che la Pubbliservizi era di Nicola Ferraro detto Fucone. Il Ferraro l’ha realizzata insieme al papà dell’attuale proprietaria. Dopo le vicissitudini del Ferraro, hanno cambiato strategia. Questa azienda usa metodi delinquenziali nei confronti di cittadini dell’intera terra di lavoro. Questa società appena viene “toccata” o “nominata” ecco che si mette all’opera, inventa, e manda carte per intimorire e far ammorbidire le persone. Questo è chiaramente un metodo intimidatorio e camorristico!!! Uno dei Comuni coinvolti in questo “sistema” è Lusciano dove c’è il controllore e controllato nello stesso ufficio da oltre 15/20 anni. Un ufficio dove gira di tutto, che diventa parcheggio di consiglieri comunali, imprenditori e chi più ne ha più ne metta. Per non parlare della dipendente della Pubbliservizi, amante del Borrelli e di altro a gogo. Il dirigente del settore “Borrelli” con questo potere in mano ricatta tutti, manda le carte in modo che i cittadini, i politici e gli imprenditori vanno sotto di lui. Ecco perche’ si gioca 400/500 euro al giorno a cavalli!!! E come lo vogliamo chiamare tutti questi se non estorsione mafiosa? , Non ne parliamo ancora di come il Borrelli con uno stipendio da dirigente riesce a mantenere tutte queste spese tra doppie e triple vite, gioco e amanti Ne riparleremo più’ dettagliatamente.

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