È piena di ombre la gestione del settore cultura ed eventi del Comune di Lusciano nel periodo del ex amministrazione Esposito. Dai documenti ed atti che si trovano sull’albo pretorio e nello storico ufficiale del comune, atti pubblici e visionabili da tutti, appare evidente che per tutti gli anni dell’amministrazione del sindaco Esposito il settore culturale ed eventi sono stati assegnati tutti ed in modo esclusivo alla Pro Loco Orizzonti Comuni di Antonella Bocchetti che di fatto ha gestito in maniera totalitaria autocratica e totalizzante tutto il settore eventi e manifestazioni senza cioè con la completa mancanza di concorrenza nell’assegnazione delle responsabilità per gli eventi culturali, ed anche in totale mancanza di trasparenza da parte dell’Associazione Culturale Pro Loco Orizzonti Comuni , visto che della stessa non c’è alcuna pubblicazione di statuto nè risulta negli atti comunali. Cosa già di per sè anomala visto che sul territorio di Lusciano esistono molte associazioni culturali .
Ma la cosa che colpisce di più è che la suddetta Associazione Culturale Pro Loco Orizzonti Comuni risulta essere priva di partita iva e priva di l’iscrizione alla camera di commercio.
Quindi ci si chiede come l’associazione sia riuscita a gestire eventi e ricevere fondi pubblici senza una partita IVA registrata o l’iscrizione alla camera di commercio, entrambi tipicamente necessari per le transazioni commerciali. Ci si chiede allora come sia stato possibile assegnare tutto il settore eventi culturali di ogni genere e natura a questa associazione per tanti anni da parte dell’ente comune. E qui parliamo non solo di semplice gestione ma addirittura di affidamenti di fondi pubblici non solo comunali ma anche di fondi erogati dalla camera di commercio e di fondi regionali.
Ci si chiede ancora come sia stata pagata questa associazione da parte del comune visto che è priva di partita iva.
Ma la cosa più scandalosa è come sia stato possibile affermare in ogni determina di affidamento che non c’erano situazioni di conflitti di interessi data la presenza di figure chiave dell’amministrazione comunale tra i membri iniziali dell’associazione Pro Loco Orizzonti comuni, come Lello Esposito, assessore alla cultura dell’amministrazione Esposito proprio durante il periodo della gestione della Pro Loco orizzonti Comuni ed Alberto Borrelli dirigente comunale settore Suap quindi anche lui direttamente interessato al settore.
E infine ci si chiede come sia stato possibile perpetrare tutto ciò per tanti e tanti anni ininterrottamente per tutti gli eventi e tutte le manifestazioni senza che la capogruppo dell’opposizione, rappresentata in questo caso da Domenica Inviti, non abbia sollevato queste questioni alimentando ancora di più il sospetto che la Inviti era opposizione solo su carta mentre di fatto gestiva e spartiva insieme al marito Spatafora con la maggioranza, considerato che poi è stata candidata a sindaco.
Le ombre e le domande senza risposta come si vede sono tante, ma gli organi preposti stanno aprendo gli occhi su questa situazione indubbiamente molto nebulosa e piena di ombre.
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