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Mail appena arrivata! Ringraziamo chi ci tiene aggiornati. Lusciano è un paese che per 10 anni ha gestito Nicola Esposito. Hanno fatto carne da macello, dall’ex piano regolatore finendo ad appalti, somme urgenze, incarichi, forniture. Una gestione scellerata a dismisura. Nessuno però in questi 10 anni si è opposto a tutto ciò, in quanto una parte della minoranza era coinvolta con la maggioranza. Alle elezioni di maggio vince Mariniello e subito dagli uffici tentano di fargli uno sgambetto, tanto che Mariniello cambia subito il segretario comunale. Tentano sgambetti da altri uffici e Mariniello continua a cambiare. Tentano di mandare l’amministrazione a casa in accordo con qualche pezzo della maggioranza e non ci riescono. L’ex sindaco Esposito e i suoi riempiono il paese di chiacchiere sul fatto che Mariniello non sarebbe stato eletto alle Provinciali ed invece non solo viene eletto, ma sbanca. Continuano ancora, additi sul Natale creando ostruzionismo e dicendo dovunque che il Natale non si doveva fare e dicendo alle imprese e ai commercianti di non sponsorizzare. L’ amministrazione non si muove e non chiede neanche mezzo sponsor a nessuno. Si fanno avanti 3 sponsor e con pochi soldi e qualcosina del bilancio si realizza il Natale. La minoranza incavolata continua con interrogazioni, esposti falsi, minacce, e chi più ne ha più ne metta. Il Natale per i cittadini è stato fatto e la legalità ha trionfato. Tutto questo in realtà sta a dimostrare che la minoranza, insieme ai revisori dei conti e agli uffici non vuole che Mariniello dichiari il dissesto. L’ultimo grido di Esposito e della minoranza è stato che il 31 Dicembre è scaduto il responsabile dell’ufficio urbanistico Cotugno. Cotugno è colui che ha rilasciato tutte le licenze edilizie ed è imparentato con l’ex Sindaco Esposito. Mariniello con questo ultimo siluro ad Esposito e alla minoranza gli ha fatto “ cappotto” e con questa ciliegina preparata sono continuate le minacce, esposti e di tutto di più.
Lasciamo ai lettori la sentenza!!! Noi invece sosteniamo che la legge è uguale per tutti ma non è nostro compito farla applicare. Invece è dovere delle forze dell’ordine e della magistratura fare chiarezza su tutta questa gestione scellerata e per niente chiara dei 10 anni passati che sta emergendo.
