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Il prossimo venerdì 12 gennaio, al Cinema Don Bosco, in Via Roma a Caserta alle ore 17,30 e alle ore 20,30, la “prima” nella Città Capoluogo, del film del regista Angelo Antonucci, GOFFREDO E L’ITALIA CHIAMO’.
“Una biografia attenta e assai ben collocata nell’epoca vissuta dal protagonista, – fa sapere il Comune di Casagiove – dipanata dentro una atmosfera che incornicia gli eventi con i colori tenui del sogno, il racconto della vita, degli amori, degli ideali di libertà, della voglia di resurrezione e di unità nazionale del giovane Goffredo Mameli, l’autore del ”Canto degli Italiani”, divenuto, poi, l’Inno nazionale. “
“Una storia di bellezza e di eroismo di un giovane poeta rivoluzionario immolatosi agli ideali del Risorgimento, – proseguono dal Comune di Casagiove – al sogno dell’Italia unita, nella estrema romantica e impossibile difesa della Repubblica Romana nel 1848. Gli interpreti principali del film: Emanuele Macone, Maria Grazia Cucinotta, Vincent Riotta, Stefania Sandrelli. Macone e Riotta saranno presenti alla prima di Caserta. Il film ha raccolto lusinghieri riconoscimenti in quaranta festival del cinema dall’Egitto, al Giappone, all’India, a Singapore, alla Polonia, alla Russia”.
Il film è bello. Angelo Antonucci, un nostro concittadino che onora con le sue eccezionali doti artistiche la Casagiove che gli ha dato i natali e l’Italia intera, è bravo e non da oggi. La sua passione forte, che è la ragione e la causa nobile della dedizione che destina al suo lavoro, diventato scelta di vita, in uno con la preparazione fatta di studio e di ricerca seri, di vocazione e di fantasia, si coniugano in lui con un talento naturale che, in un mondo difficile e fin troppo intersecato da interessi che rendono ardua la strada a chi lotta in esso solo con la sua intelligenza, brilla di luce propria.
“Angelo Antonucci ha una lunga e brillante storia alle spalle. I suoi inizi – concludono dall’Ente Comunale – sono nella cerchia di Ermanno Olmi, dove umilmente osserva, impara, cresce, consolida la personalità. Esordisce nel 1995 e da allora, eclettico da regista, da sceneggiatore e anche da produttore, si cimenta con il cinema e con il teatro. Dirige attori coe Nino Manfredi, Sandra Milo, Leo Gullotta e tanti altri. La sua è una produzione di elevata qualità e dal messaggio rivolto alle giovani generazioni, che come pochi rappresenta, ancor più che interpretare. Ad Angelo Antonucci il plauso, i complimenti sinceri e l’abbraccio fraterno e caloroso di tutti i Casagiovesi e l’augurio di ulteriori, meritati, successi.”
COMUNICATO STAMPA
