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La favola continua.
Ci sono paesotti in cui le amministrazioni si ergono sul piedistallo e credono di essere tutto loro. Comandano tutto loro e muovono pedine per mettere in pratica quello che decidono. Anche in alcuni settori di bene comune, mandano “ambasciate” che sono interessati loro con toni di chi pensa che gli tocca di diritto. Mandano un nome avanti per confondere e poi dietro esce il vero nome nascosto. ( Come le gare di appalto) Strategie da quattro soldi trite e ritrite. Nemmeno su questo hanno le “palle”!!! Ad un certo punto, però, si sveglia chi sta nella legalità e insegna l’educazione a questi personaggi a norma di legge.
Questi sono i politici di oggi in alcuni Comuni, ignoranti e strateghi nelle bugie. Così facendo, hanno incassato la loro scostumatezza delinquenziale. E se vorranno continuare, verranno risposti sempre con l’applicazione della legalità. Finché c’è rispetto quando si viene battuti con strategie legali migliori è tutto regolare, se invece si usano metodi ricattatori, allora si avranno immediate risposte in tutte le sedi competenti per il ripristino sempre della legalità che questi personaggi, agendo così, dimostrano di non conoscere assolutamente. Pertanto bisogna prendere atto che è stata ripristinata la legalità contro i “furfanti” per il bene della comunità!!! Alla prossima favola …
